Il Papiro è una pianta acquatica un tempo rigogliosa nel Delta del Nilo che ha dato la possibilità di poter usufruire di una validissima superficie per la scrittura, utilizzando la parte interna del fusto, morbido e spugnoso. Una vera e propria rivoluzione nel campo della scrittura, poiché risultava pieghevole, leggera e chiara; e il primo produttore fu proprio L'Egitto.
Diamo un'occhiata alla tecnica utilizzata per la realizzazione...
Due materiali differenti per verificare il risultato: uno più plasticato, l'altro completamente di carta.
In origine, essendo il papiro legnoso, una volta tagliato e creato le striscioline, esse venivano accostate una accanto all'altra sul primo strato e poi un secondo strato di striscioline sovrapposte con righe perpendicolari tra loro; dopodiché si battevano con un martello di legno ed eventualmente bagnate con acqua e farina.
Infine, il nostro foglio di papiro, pronto all'uso.
Il prossimo passo darà disegnarci sopra i Geroglifici, e "scrivere" come gli Antichi Egizi.
Ottimo lavoro e bellissima idea, bravi, fare con le mani rende le cose indimenticabili.
RispondiEliminaUn caro saluto Chiara
Wow!
RispondiEliminaChe bel laboratorio!
Grazie ragazze...
RispondiEliminain effetti i miei amano lavorare con le mani.