mercoledì 28 novembre 2018

Il Punto diventa Linea e Forma

Finalmente dal vivo...
Il laboratorio artistico con Paola e Ilona, ci ha riservato tante sorprese
...non che non me lo aspettassi, ma loro sono davvero super

Questa volta ci hanno catapultato nel mondo delle Linee e delle Forme.
Artisti che ne sono rappresentanti

Alexander Calder







Jean Dubuffet





Paul Klee




non poteva mancare la mitica Linea



Ma come dicevo...
loro sono straordinarie
e abbiamo tantissimi spunti di approfondimenti
riferimenti storici
Musicali
e bibliografici.






Si parte dal Punto

Un percorso didattico che ha come fulcro l'arte: la Storia dell'Arte, gli Artisti e l'arte il generale.

Grazie a due super mamme Homeschoolers che hanno ideato, progettato il corso...
Grazie Paola, grazie Ilona.

Noi non abbiamo potuto partecipare al primo incontro : il Punto (il primordio)
così, sulla base di alcune indicazioni, ci siamo rimessi in carreggiata.

Il Puntinismo.
Già ci appassiona...


La visione di qualche opera
con George Seurat
troviamo i suoi quadri davvero belli!
Colori che si mescolano grazie ai loro accostamenti.





e Paul Signac




...la storia di questo movimento artistico (nato in Francia) che ha come punto di partenza l'Impressionismo del nostro amato Monet


E poi... Arte Aborigena Australiana.
caratterizzata dal Punto come elemento principale





...prove pratiche...
noi abbiamo fatto un mix tra la straordinaria tecnica del puntinismo e la semplicità dell'arte aborigena australiana ;)




Vi lascio un link davvero interessante: Zebrart

lunedì 26 novembre 2018

Elisir d'Amore - Teatro alla Scala

Poche parole:
dubbi...
Sorpresa.

Piacevolmente soddisfatti, compiaciuti, sollazzati.





Poi
un po' di Storia...





E perché no?!
anche un Libro
Magia dell'Opera
Alla scoperta del melodramma
L'Elisir d'Amore 
d Gaetano Donizetti
Curci Young



Chi è il Compositore (biografia)? Come si mette in scena un'opera?
Creare i Costumi, spartiti musicali...
e... Musica.



sabato 24 novembre 2018

Robotics

In occasione della settimana Europea della Robotica si entra nei Laboratori di Robotica del Politecnico di Milano...

Un'interessante opportunità per comprendere l'importanza di questa disciplina in una vasta gamma di campi di applicazione 
vedere, cioè,  nella realtà e senza artifizi quali implicazioni hanno tutte le nuove tecnologia.

AIRLab : l’Artificial Intelligence and Robotics Lab è specializzato nel campo dell’Intelligenza Artificiale, della Robotica Autonoma e Bio-mimetica e della Computer Vision.
CartCasLab: il Computer Assisted RadioTherapy and Surgery Laboratory si occupa di Pianificazione Chirurgica, Radiochirurgia e Imaging per terapia con supporto robotico.
MERLIN: il MEchatronics and Robotics Laboratory for INnovation è attivo nei campi della Meccatronica, della Robotica Industriale e del Controllo di Movimento.
M&SSLab: il Mechatronics & Smart Structures Lab sviluppa soluzioni innovative nel campo della Meccatronica e della Robotica Industriale.
NearLab: il NeuroEngineering and medicAl Robotics Laboratory si occupa prevalentemente di Robotica Chirurgica e Riabilitativa.

VPLab: Il Virtual Prototyping Laboratory è attivo nel campo dello Sviluppo e Testing di Prototipi Virtuali per la Robotica Industriale.
Molto interesstante.







Un attaccapanni mobile e parlante...


mercoledì 21 novembre 2018

Pinacoteca di Brera

Che dire...
Magico, meraviglioso.

Una visita guidata nel Tempio dell'Arte





Napoleone in veste divina: Dio come ideale classico, Marte - Canova


Una guida davvero speciale: simpatica, paziente, preparata...
ha coinvolto tutti i ragazzi con grande entusiasmo.

Le opere sono per la maggior parte religiose perché fino al 1700 era la chiesa che si poteva permettere l'arte così da creare cultura artistica.
In Italia, con l'arrivo di Napoleone, le chiese vennero saccheggiate e le opere contenute e raccolte vennero divise tra Francia, Milano e Venezia.

Polittico: dipinti su tavole di legno unite dalla cornice - Gentile da Fabriano 1410
Utilizzo di molto oro per rappresentare la Luce divina, le tempere naturali (sostanze che arrivavano dalla natura più uovo o acqua)



1504-1507 - Gentile Bellini Giovanni Bellini
Fratelli veneziani che dipinsero questo quadro per la scuola di pittura di San Marco: storia di San Marco che predica ad Alessandria d'Egitto. Molti elementi all'interno del quadro ci indicano che sono in Egitto (animali africani, case, abiti, obelisco, palma, il faro di Alessandria simbolo della città), ma le colline sono un'attualizzazione; i pittori non erano mai stati in Egitto, dipingevano per stereotipi o copiando disegni di artisti che andavano in paesi lontani appositamente per recuperare materiale. Al centro la Moschea riprende la Basilica di San Marco a Venezia senza campanile e l'aggiunta del minareto (per ricordarne la potenza - San Marco venne ucciso per decapitazione).


Tintoretto - I veneziani, secoli dopo, cercano il corpo di San Marco scomparso. Un indemoniato, il fimo che gli esce dalla bocca all'apparizione dello spirito del Santo.
Importanza della prospettiva con il punto di fuga che parte dalla mano di San Marco come se stesse creando il tutto.


Piero della Francesca - Abside con conchiglia e uovo per simboleggiare la nascita (di un figlio tanto atteso),ma sono presenti simboli anche di morte, come il corallo intorno al collo di Gesù, e il santo a sinistra che indica il posto vuoto della moglie defunta di Federico di Montefeltro (committente del quadro).


Raffaello 1504 - Sposalizio della Vergine. Una vergine che vuole continuare a tessere nel Tempio e non vuole sposarsi , ma un segno di Dio, richiesto da Zaccaria, arriva facendo fiorire il bastone dello sposo Giuseppe.
Colori armoniosi, sfondo armonioso vaporoso e non nitido per dare il senso della lontananza come in Leonardo. Il punto di fuga si trova tra le porte del Tempio che sono aperte per far andare il nostro occhio all'infinito.



Francesco Hayez - Ilbacio 1859
Povero, adottato dagli zii per studiare arte, allievo di Canova.
Periodo Risorgimento e unità d'Italia, si usavano le opere del medioevo perché c'era la censura.
Il dipinto raffigura un bacio, l'ultimo, fugace e intenso; lui sta scappando perché inseguito dalle ombre sulla sinistra. Hayez rappresenta l'unità d'Italia: il ragazzo è vestito con i colori della bandiera italiana e la penna sul cappello è quella dei garibaldini (cacciatori delle Alpi), mentre la ragazza invece indossa i colori francesi.


Due anni dopo Hayez ridipinge l'opera con il vestito bianco della ragazza... i francesi avevano tradito. 
In questo quadro è visibile, appeso alla parete frontale, il dipinto di Hayez.




Storia dell'Arte come meglio non si può.