Ci sono spettacoli che non guardi soltanto: li attraversi.
A Christmas Carol è stato così.
Luci che respirano, scenografie che sembrano quadri in movimento, costumi pieni di storia… e quelle musiche che ti entrano nel petto e ci rimangono per giorni.
Ma la parte più bella non è stata lo spettacolo in sé. È stata la condivisione.
Guardare i miei figli mentre si immergevano nella storia, osservare i loro occhi seguire ogni gesto degli attori, sentire le loro risate, il loro stupore, il loro silenzio rispettoso nei momenti più profondi.
Il teatro ha questo dono:
trasforma un semplice pomeriggio in un ricordo che riscalda per anni.
E noi eravamo lì, insieme, seduti uno accanto all’altro, a lasciarci incantare.
Un regalo di Natale arrivato un po’ in anticipo… o forse proprio nel momento giusto.