Oggi abbiamo vissuto un’esperienza che tutti i bambini, e onestamente anche molti adulti, dovrebbero fare almeno una volta: un laboratorio di pronto soccorso pensato apposta per loro.
Tra risate, attenzione e tanta curiosità, hanno imparato come ascoltare il corpo, riconoscere i primi segnali di difficoltà e soprattutto cosa fare nei momenti critici: posizione di sicurezza, importanza del respiro, funzionamento del sistema nervoso, gestione delle convulsioni e del famoso “triangolo della vita”.
Vederli così coinvolti, attenti, responsabili… è stato emozionante.
Perché educarli a queste competenze significa insegnare loro non solo a reagire, ma anche ad osservare, comprendere, aiutare.
Sono momenti che lasciano un seme potentissimo: quello della cura, dell’empatia e del coraggio.