martedì 18 agosto 2020

Lezioni a cielo aperto: la conoscenza è ovunque.

 




A volte pensiamo che “imparare” significhi libri, schede, appunti e lezioni strutturate… ma la verità è che l’apprendimento vive ovunque.
Basta tenerlo acceso.


E così, anche in vacanza, ogni angolo del mondo è diventato un momento di apprendimento:

Siena, con la sua Piazza del Campo e il Duomo, ci ha raccontato storie di libertà, potere, arte e ingegno umano.
Ogni pietra, ogni arco gotico, ogni scorcio sembrava dire: “Guarda cosa possono creare le persone quando seguono ciò in cui credono.”





Le Vie Cave di Pitigliano, quei corridoi scavati nel tufo dagli Etruschi millenni fa, ci hanno insegnato cosa significa camminare dentro il tempo. Le pareti altissime, la luce che filtrava dall’alto, il silenzio… erano una lezione vivente su storia, natura e resilienza.


 


Il tree climbing
, invece, ha trasformato la paura in coraggio.
Arrampicarsi, fidarsi delle proprie mani, lasciarsi andare alla corda, superare il “non riesco”…
Quella era educazione emotiva allo stato puro.

 

E poi, nel posto più inaspettato: un gioco per bambini in un parco, abbiamo scoperto, ridendo, come funzionano davvero gli ingranaggi!
Pedalare per far muovere una giostra: una piccola magia meccanica che parla di forza, proporzioni, trasmissione del movimento. Scienza vera, dentro un gioco.


E allora eccoci qui, di nuovo con una conferma:

non serve cercare occasioni speciali per imparare.
Sono già ovunque.
Nel viaggio, nel gioco, nel silenzio, nel respiro.
Basta guardare il mondo con gli occhi di chi ha voglia di scoprirlo.

E noi… li teniamo sempre aperti.