e questo percorso continua a sorprenderci...
Prima di tutto per la scoperta delle origini del 3D, che mai ci saremmo immaginati...
Già Leonardo da Vinci esplora l'argomento con gli studi sulla visione ottica...
o gli studi di Gianbattista della Porta nel 1589
e i primi accenni con Jacopo Chimenti nel 1593
ma ora, facciamo una parentesi e, parliamo di Stereoscopia...
Percezione ottica della tridimensionalità degli oggetti nello spazio.
La percezione del rilievo di un oggetto che si ha in conseguenza della visione binoculare. Essa è dovuta alla fusione tra le due diverse immagini (COPPIA STEREOSCOPICA) che di un oggetto si formano nei due occhi.
che portano poi alle "distorsioni" e Illusioni Ottiche...
Un'illusione ottica è una qualsiasi illusione che inganna l'apparato visivo umano, facendogli percepire qualcosa che non è presente o facendogli percepire in modo scorretto qualcosa che nella realtà si presenta diversamente.
Dalla base al meccanismo che ne è causa quindi, si hanno tre categorie di illusioni:
ottiche, quando sono causate da fenomeni puramente ottici e pertanto non dipendenti dalla fisiologia umana;
percettive, in quanto generate dalla fisiologia dell'occhio. Un esempio sono le immagini postume che si possono vedere chiudendo gli occhi dopo avere fissato un'immagine molto contrastata e luminosa;
cognitive, dovute all'interpretazione che il cervello dà delle immagini. Un caso tipico sono le figure impossibili e i paradossi prospettici.
Ma ancora...
Illusioni Geometriche, in cui viene percepita erroneamente la geometria dell'immagine o parte di essa. Linee parallele che vengono percepite divergenti...
Illusioni Prospettiche. Per rappresentare le immagini tridimensionali su una superficie piatta si utilizzano tecniche di proiezione prospettica. In alcune situazioni però la rappresentazione è ambigua, ed il cervello umano tende a costruire la rappresentazione ritenuta più normale, oppure rimane incerto tra due possibili situazioni, come nel cubo di Necker. Si hanno i paradossi prospettici.
Illusioni di Completamento, si hanno percezioni di parti di immagini che non esistono realmente...
Illusioni di Movimento. Si percepisce il movimento di alcune parti dell'immagine che ovviamente, essendo stampate su foglio, sono necessariamente immobili.
Figure Ambigue, in cui è possibile osservare due o più figure distinte a seconda del punto di vista...
Figure Impossibili, rappresentazioni bidimensionali di oggetti impossibili che non potrebbero esistere nel mondo tridimensionale. Famose le rappresentazioni e gli ambienti di Escher.
poi... appaiono le prime apparecchiature...
fotografie e filmati
Anche la Grande Guerra può vantare immagini in 3D...
e... Charlie Chaplin (1914) si fa rapire dagli effetti stereoscopici...
la terza dimensione invade i cinema.
e l'invasione arriva fino alla Luna.
e non dimentichiamo dei nostri amati Fumetti...
lo stesso Gengotti, nostro relatore, ne realizza alcuni...
Bene.
Ma come funziona nella pratica?
Come si realizzano foto, disegni... e filmati?
Il cinema tridimensionale (noto anche come cinema 3-D o cinema stereoscopico) è un tipo di proiezione cinematografica, che grazie ad alcune specifiche tecniche di ripresa, fornisce una visione stereoscopica delle immagini. Per la corretta fruizione sono necessari accorgimenti tecnici sia per la proiezione (sono necessari appositi dispositivi quali proiettori e talvolta schermi dedicati), che per la visione - occhiali: dotati di due filtri di colore complementare, verde e rosso, l'uno rispetto all'altro, fornisce una illusione di tridimensionalità.
Proviamo...
occorrente:
si disegna su un foglio bianco con la penna nera
poi si prende un foglio da lucido
e si ricalca con l'evidenziatore rosso tutto il disegno
successivamente si ricalca nuovamente il disegno con l'evidenziatore verde
spostando/slittando il foglio da lucido a destra o a sinistra (come se si avesse sbagliato a ricalcare)
e... ora occhialini.
A secondo che si sposti a destra o a sinistra il ricalco in verde... avremo un effetto differente di dentro o fuori.
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