lunedì 27 marzo 2023

Quando la storia ti viene incontro e... ti ruggisce addosso


Studiare l’uomo primitivo sui libri è interessante, ma incontrarlo davvero — tra fuoco, pitture rupestri e dinosauri che ti sfiorano da vicino, è tutta un’altra emozione.

Abbiamo iniziato in teatro, al Trebbo, con lo spettacolo Oddio! L’uomo. Una narrazione viva, fatta di gesti, suoni, luci e racconti che sembravano uscire direttamente dalle grotte di Lascaux. Sul palco, il Bisonte preistorico prendeva forma come se qualcuno lo stesse dipingendo proprio in quel momento. Il fuoco, la caccia, la paura, la scoperta: tutto raccontato attraverso il corpo, la voce e l’immaginazione. Era come vedere la storia nascere davanti ai nostri occhi.

 

Poi la Toscana ci ha regalato una sorpresa ancora più inattesa: il Cavallino Matto. Non solo un parco divertimenti, ma un vero viaggio tra creature che un tempo camminavano davvero sulla Terra. Dinosauri enormi, meccanici e realistici, che si muovevano, ringhiavano, respiravano. Nicolas li osservava incantato, cercando di capire come si muoveva la coda, dove avevano gli occhi, come facevano a sembrare così veri. Era la storia che prendeva vita, in scala 1:1.

 



A rendere tutto ancora più speciale, un piccolo museo dedicato alla preistoria, dove è stato possibile sperimentare l’arte rupestre con pigmenti naturali, carbone, ocra. Mani sporche, silenzio concentrato e quel gesto antichissimo di tracciare un animale sulla “roccia”, come facevano i nostri antenati.


Ci piace andare a scoprire in biblioteca libri interessanti e... perchè no? anche divertent,i che ci parlino di storia. Così,  abbiamo parlato dell’uomo primitivo, ma soprattutto, con queste esperienze, lo abbiamo anche quasi vissuto.

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