sabato 27 ottobre 2012

Prepararsi per HALLOWEEN

Visto che nei giorni passati non siamo riusciti a fare gran ché...
Oggi ci siamo immersi in tantissimi progetti e lavoretti.
Per cominciare volevo che Leandro ripassasse le lettere incontrate sino ad ora visto che tentenna un po' sulla O e la U tendendo a confonderle... E la M non sembra essere il suo forte. Così...
Prima ci siamo messi a ripetere le vocali, ad impersonarle con il corpo e quindi ho cercato di coinvolgerlo nel creare la lettera M (sempre con il corpo) a cui non avevo ancora pensato e quindi... Ecco creata la M.

Ci é capitato sotto mano un libricino, decisamente anti steineriano, che volevo utilizzare solo come spunto per delle esercitazioni. Avete presente quelli che hanno i trattini che bisogna unire, il disegnino da terminare e colorare.... Orribili! Ecco! Tutto dedicato alle lettere e ai numeri. Non ci potevo credere, abbiamo passato quasi due ore la mattina e un'ora al pomeriggio proprio con questa attività di colorare entro degli spazi, seguire delle linee per fare uscire la lettera...
Tutto questo é fuori dalla mia completa comprensione. La mia adesione alla pedagogia steineriana non prevedeva tali esercitazioni... Insomma...
Alla fine a lui é piaciuto e anche tanto. Non ha mai proseguito in un'attività per più di 20 o 30 minuti.



E poi... Lavoretti per la festa di halloween...
Così dopo aver cercato le origini e il significato di questa festa in rete ci siamo dedicati alla ricerca di idee da sviluppare. Questa fase, a dire il vero, per i bimbi é stata un po' noiosa ma ci siamo rifatti mettendoci subito al lavoro.
Preparare delle piccole mummie...
Rotoli di carta igienica, ricoperti di carta igienica ovviamente, occhietti e il gioco è fatto!




  Ragnetti con cartoncino nero...



E... Finalmente l'intaglio delle zucche.



 questa è una storiella che ho trovato in rete... Simpatica!!!

Jack o’ lantern: la leggenda di Halloween

Un fabbro irlandese di nome Jack, ubriacone e taccagno, incontrò, la notte di Halloween, il Diavolo in un pub. Stava per cadere nelle sue mani, quando riuscì ad imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe venduto la sua anima in cambio di un’ultima bevuta. IlDiavolo, così, si trasformò in una monetina da sei pence per pagare l’oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire ad intascarsela. Poiché, poi, possedeva anche una croce d’argento, il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma originaria. Jack, allora, stipulò un nuovo patto col Diavolo, e cioè che lo avrebbe lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non tornasse a reclamare la sua anima. Il Diavolo accettò.
Dieci anni dopo, Jack e il Diavolo si incontrarono di nuovo e Jack, sempre con uno stratagemma, riuscì a sottrarsi al potere del principe delle tenebre e a fargli promettere che non lo avrebbe cercato mai più.
Il Diavolo, che si trovava in una situazione difficile, non poté far altro che accettare.
Quando Jack morì, a causa della sua vita dissoluta, non fu ammesso al Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte dell’Inferno; il Diavolo, però, che aveva promesso che non lo avrebbe cercato, lo rispedì indietro tirandogli addosso un tizzone ardente. Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse col vento, lo mise sotto una rapa che stava mangiando.
Da allora Jack vaga con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui il nome JACK O’ LANTERN, Jack e la sua Lanterna) ed è il simbolo delle anime dannate ed errabonde.
Quando gli Irlandesi, in seguito alla carestia del 1845, abbandonarono il loro paese e si diressero in America, portarono con sé questa leggenda e, poiché le rape non sono in America così diffuse come in Irlanda, le sostituirono con le più comuni zucche.
Da allora, la zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all’interno, è forse il simbolo più famoso di Halloween.

Fantasmi fatti con pezzi di lenzuola vecchie...

Poi... Alla ricerca dei progetti dell'anno precedente (ovviamente non si butta nulla, anzi é così carino accumulare questi ricordi).


Zucche create con il cartoncino, pipistrelli e zucchettine create con la scatola delle uova...
Stoffe con cui ci travestiremo.



Non contenti...
Leandro non smetterebbe mai di avere le mani occupate.
Mentre l'altro... Non so se avete notato che é stato un po' latitante oggi.


 

Fantasmino con la pasta di sale... (era la prima volta e risultati in effetti non sono proprio soddisfacenti) il mio nella fase di assicamento si é un po' afflosciato.

E mentre si porta skipper fuori dalle mura domestiche il topolino, finalmente si da da fare aiutando papà a fare i cannelloni... Ma l'impegno é durato veramente pochi minuti.


in compenso i cannelloni erano squisiti...

Pensate oggi abbiamo anche affrontato il conto dei soldi...
I topolini hanno deciso di comprarsi una macchinina a cui io mi sono rifiutata di partecipare economicamente... Così ho proposto loro di usare i loro soldini guadagnati per i loro lavori domestici. E quale occasione migliore per cominciare a spiegargli il loro valore...
É solo un inizio ovviamente.

Devo essere sincera... Sono molto soddisfatta anche io per la quantità di cose fatte insieme. Leandro nel momento del cambio del pigiama mi ha confessato di essersi divertito oggi... E ha proprio ragione.
... buona notte...

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