domenica 24 gennaio 2016

"Una Stanza tutta per sé" Laboratorio di Arte Contemporanea

Un sabato pomeriggio per le via affollate del centro di Milano...
Ci portano a Casa Parravicini



Per un'immersione nell'Arte Contemporanea con Gianni Colombo.
"La volontà di superare la concezione tradizionale di opera d'arte, di trasformare gli spettatori in tecnici, porta Gianni Colombo a sperimentare nuove strutture percettive attraverso giochi di luce, realizzando opere mediante plexiglas (Cromostruttura), proiezioni di luce su specchi posti in vibrazione (Sismostrutture), forme e movimenti virtuali apparenti, con strutture a movimento rapido (Strutturazione acentrica, Roto-optic), immagini prodotte da flash ritmici (After Structures, Zoom Squares), opere in movimento per intervento dello spettatore (In- Out, Spazio Elastico, Rilievi Intermutabili, Rotoplastik) o con animazione elettromeccanica (Strutturazione Pulsante, Strutturazione Fluida), ambienti che coinvolgono il comportamento dello spettatore ed i suoi riflessi di postura (Campo Praticabile, Architettura Cacogoniometrica, Baristesia, Topoestesia, Spazio Diagoniometrico, Spazio Curvo).
L'artista sperimenta nuovi equilibri per modificare le sensazioni dello spettatore, stupendolo attraverso la creazione di luoghi sinestetici, campi d'interazione tra i vari organi sensoriali. La volontà è quella di turbare la passività percettiva dei luoghi, dalla galleria al museo, dalla casa al palazzo, mostrando l'inerzia del loro utilizzo."
Dopo una visita guidata alla scoperta delle sue opere...
Si lavora per costruirne piccola piccola.








giovedì 21 gennaio 2016

Le Tabelline dal 5 con Matematica Vedica

Incredibile!!! Ma... vero.

Anche i sussidiari a volte (raro) riportano cose interessanti...



Vi ricordate il post sulle tabelline con metodo Vedico?! 
(chissà se si può dire così)




Abbiamo affrontato la tabellina del 9 come descritto... favoloso!

Qui il post con ulteriori riflessioni.
Alle quali aggiungo...

...Una volta presa confidenza con la tecnica dei numeri (decine crescenti e unità decrescenti) che si invertono...

9x1 - 9x2 - 9x3 - 9x4- 9x5 - 9x6- 9x7 - 9x8 - 9x9 - 9x10



 09       18     27    36    45     54    63     72     81     90 

Le decine aumentano progressivamente di 1 e le unità diminuiscono progressivamente di 1.

La "legge" dell' 

INVERSO.


0  1  2  3  4  5  6  7  8  9
9  8  7  6  5  4  3  2  1  0


e quindi, aver imparato la sequenza della tabellina del 9 a memoria, cosa per altro abbastanza semplice, basta ricordarsi che nel risultato della moltiplicazione (prodotto) la decina è inferiore di 1 rispetto al moltiplicatore richiesto mentre l'unità viene da sé (sempre per il discorso della "confidenza"):

9x3  =  27

9x7  =  63

Geniale, non trovate?

Poi... la tabellina del 2 e del 5... ce le siamo inventate come descritto nei post.

Ora diamo una sbirciatina a quelle oltre il 5... le più difficili da memorizzare... contare insomma.

Il libro suggerisce di segnarsi sulle dita (oppure usare pupazzetti, bandierine) i numeri da 6 a 10 rispettivamente 
il 6 su ogni mignolo, il 7 su ogni anulare, l'8 su ogni medio, il 9 su ogni indice e il 10 su ogni pollice.



Si uniscono le dita corrispondenti la tabellina richiesta, il moltiplicando tocca il moltiplicatore...




Le dita che stanno al disotto di quelle unite e le stesse comprese, sommate, saranno le decine del nostro prodotto, mentre quelle sopra le dita unite, moltiplicate, saranno le unità.


8x7

Le due dita che si toccano (dito n. 8 con dito n. 7) insieme a quelle sotto, sommate (3+2=5) danno 5, dunque 50 +
le dita al di sopra di quelle che si toccano si moltiplicano e danno 2x3=6
56


6x9

1+4=5 cioè 50, la somma delle dita che si toccano con quelle al di sotto +
4x1=4 la moltiplicazione delle dita al disopra di quelle che si toccano
54



8x8
64

Divertente!!!

Ma veniamo al nostro sussidiario... Un metodo antico.
espone un metodo altrettanto semplice, o forse è meglio dire... uno utilizza ciò che trova più congeniale.

E' un sistema usato per le tabelline per numeri maggiori di 4.
Il 5 viene indicato con un pugno.



Il 6 con un dito alzato...



il 7 con due dita alzate... 



e così via.


         8                           9  



10


Passiamo ai fatti...
Le dita alzate rappresentano le decine e si sommano le dita di entrambe le mani, mentre quelle abbassate, le unità e si moltiplicano quelle di una mano con l'altra mano, ora i due risultati si sommano.


8x7=56


3+2 dita alzate = 5 cioè 50 +
2x3=6 moltiplico le dita abbassate 

6x5=30


1+0=1 cioè 10 +
4x5=20 



8x8=64


 Ora scegliete voi... 



e... divertitevi.



lunedì 18 gennaio 2016

Una Settimana di Scuola x Unschooler


La Libertà è il nostro motto.
Imparare divertendosi è la nostra filosofia.
La Vita è la nostra Scuola.

Così nel nostro percorso... siamo diventati da Homeschoolers ad Unschoolers.
Il tempo è trascorso sereno, gli impegni didattici (mostre, laboratori...) sono sempre molti e il tempo per giocare è infinito.


 


Ma... qualcosa sembra non quadrare.
A parte un'avventura di scuola materna steineriana per il grande, nessuno dei due ha mai potuto vivere l'esperienza di una vita da alunno...




Voglio chiarire che trovo fantastico tutto ciò.
Ma... i miei Unschoolers, non hanno la minima idea di cosa significhi questo per loro.
Sembra non sappiano godere della grande fortuna di questo tipo di scelta.

Trovo che non venga dato il valore appropriato al tempo a disposizione...

Dunque cosa fare?
Proviamo l'esperienza opposta, cioè la Scuola.
Trovando improponibile l'inserimento effettivo in una scuola opto per tenerne lo scheletro e lavorarci...
Facciamo una settimana di scuola a casa, con i tempi di essa e gli stessi strumenti.



L'intento è quello di dare loro la conoscenza, di far provare loro l'esperienza di qualcosa che non hanno mai praticato e di conseguenza la possibilità di un paragone.
Paura che possa piacergli???
NO

Anche gli effetti sono stati positivi per essere il primo giorno.




"Mamma, mi piace fare scuola, potremmo farlo sempre..."
"Si, si... anche a me"

Vedremo alla fine.

E' stato impressionante vedere il modo in cui scaricavano la loro energia accumulata, nei momenti di ricreazione...
per cinque minuti sembravano delle palline impazzite.
Avevano bisogno di muoversi, correre, urlare...


Immaginate, andando a scuola giorno dopo giorno e dopo giorno, cosa accade al loro fisico, alla loro mente, alle loro emozioni... WOW.

Ciò che ho notato sono state le loro capacità... acquisite attraverso le esperienze dirette di vita (matematica, i fenomeni della natura, la lettura...) senza bisogno dei "sussidiari"...
Edoardo si è sparato i concetti che insegnano in prima elementare in un'ora e mezza...
Genio??? NO
Semplici attitudini, naturalità ad apprendere... senza Scuola.

Raccoglierò le nostre impressioni a fine settimana.