lunedì 20 marzo 2017

Animazione... con il Cinema


La "prima volta"...
ci accompagnerà per tutto il nostro viaggio, reale e virtuale, di questo laboratorio tenutosi sempre al Mic di Milano.




L'Animazione è una successione di singoli fotogrammi che visti velocemente uno dopo l'altro riescono ad ingannare i nostri occhi dando l'illusione del movimento.





Già nel periodo dell'uomo primitivo si tentava di dare l'idea del movimento attraverso disegni di animali che possedevano gambe multiple...



Ma veniamo alle nostre prime volte...
Prime forme di animazione: lanterna magica e ombre cinesi





La retina dell'occhio umano ha la capacità di trattenere un immagine per qualche frazione di secondo anche dopo che l'immagine stessa non è più visibile. La scoperta di questo fenomeno chiamato "persistenza visiva" ha dato il via ai primi esperimenti di animazione sulle figure statiche.



1906, il primo film di animazione: gesso bianco su lavagna nera.







Arriviamo a Emile Cohl (1908), inventore dell'animazione con le sue figure nere su foglio bianco proiettando poi la pellicola in negativo.







E... non poteva mancare...
Walt Disnay, padre dell'animazione moderna.
1928 con Mickey Mouse,  primo cartone sonoro.






1929 invenzione dei primi cartoni animati musicali.






1932, il primo cartone animato a colori "Fiori e Alberi".




1937, il primo lungometraggio della Disnay. "Biancaneve e i 7 nani"




Appare la Tecnica mista con Mary Poppins, 1964





Con la Pixar inizia una nuova era... quella digitale.



Toy Story, 1995, il primo film realizzato interamente in 3d con il computer-



Vediamo quali tecniche vengono utilizzate al giorno d'oggi.




1. Animazione Tradizionale. Tecnica classica di disegni su fogli lucidi sintetici di acetato, usato per sovrapporre le parti da animare a quelle fisse.



2. Stop Motion. Utilizza delle fotografie realizzate su un modellino che viene movimentato dagli animatori tra una fotografia e l'altra.
Ne abbiamo fatto esperienza due anni fa. Qui il post.









3- Claymation.  Animazione di pupazzi in plastilina.



4. Cut Out. Stop Motion bidimensionale.



5. Animazione in 2D. Disegni creati direttamente al computer.



6. Animazione 3D. Personaggi creati direttamente al computer attraverso modelli tridimensionali.




Uno sguardo veloce con il Praxinoscopio.
Uno strumento che utilizzando la velocità permette di immaginare un'animazione a partire da singoli fotogrammi proiettati su specchi.








E... ora... si realizza un Flip Book.
Ricordo ancora quando, da bambina a scuola, ne realizzavo qualcuno durante le lezioni... esattamente agli angoli dei quaderni.
Era forte.