domenica 28 ottobre 2012

HALLOWEEN: ancora preparativi

Oggi abbiamo terminato i nostri pipistrelli a addobbato una parete...
L'effetto é davvero strepitoso.



Ritagliato fantasmini di cartone da appendere alle finestre...



E... Costruito delle ragnatele giganti.
Wow! U-no spe-tta-co-lo.




Mi manca da aggiungerci qualche ragnetto... E mi piacerebbe fare qualche gatto nero.
Maacaabrroo.

Oggi abbiamo ripreso le lettere che Leandro non ricorda bene: la O e la U, le confonde.
E poi ci siamo anche esercitati sulle sillabe che si riescono a formare quindi con la nostra prima consonante, la M, e le vocali.
Un disastro!
Lui non é per niente entusiasta di fare queste esercitazioni, si annoia, non si impegna, si distrae... Io sono molto perplessa.
Nonostante sia considerata una Mosca bianca per le scende da me intraprese mi rendo conto che l'influenza della società é un mostro onnipresente. Faccio fatica a seguire una scelta totalitaria per l'unschooling perché mi piace l'idea che mio figlio impari a leggere e a scrivere come gli altri bimbi... Ma poi... Mi domando: é giusto? Io cosa voglio? Che lui si conformi agli altri o che riesca a trovare dentro di sè l'interesse e la passione che lo porterá ad amare le novità, che gli insegneranno a trovare le risorse dentro di sè per risolvere le questioni della vita, che tireranno fuori i desideri e la voglia di scoprire il mondo...?
Ho notato che in effetti le ultime lettere incontrate le ha affrontate contro voglia o meglio senza un grande interesse e questo é il risultato. Certo che se io insistessi, come fanno a scuola, a fargli fare esercici a interrogarlo é molto probabile che poi le impari a memoria, ma a quale prezzo!?
É anche vero che le cose affronate proposte da lui sono lí, nella sua memoria incise come indelebili...
Si parla di unschooler che hanno imparato a leggere e a scrivere a 8 anche 9 anni e poi laureati con ottimi voti diventati medici luminari...
Bel dilemma. Mi riprenderò e troveró la nostra strada.
... e vado a letto con quete riflessioni...

3 commenti:

  1. Che bella la vostra casa stregata! Anche noi pipistrelli, ma solo alle finestre e più comici che macabri...
    Sui tuoi dilemmi... Li capisco e li condivido. In teoria sposo l'unschooling... In pratica... È sempre difficile non avvertire le pressioni esterne... E quelle che abbiamo interiorizzato.

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  2. grazie Pippi House,
    bisogna saper tenere duro...
    mi hai dato un ottima idea per il titolo del prossimo post e... se non ti spiace ne approfitto. la casa stregata... dopo quello che abbiamo fatto in questo we lo è diventata davvero :)
    un caro saluto

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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