Ammetto... i preparativi mi stanno portando via un po di tempo.
Nonostante tutto, adoro farlo.
E...ci siamo, sono già 5.
Già! Il tempo passa mooollto velocemente.
Lui non sta più nella pelle e io la pelle me la sto togliendo pensando e facendo, facendo e pensando. A cosa? A tutta la realizzazione.
Per il momento ci stiamo dando da fare per gli addobbi...
Il tema è intuibile vero???
Una sua richiesta e per di più irremovibile sulla possibilità di altre scelte.
E va bene!
DINOSAURI siano.
Carta pesta...
Più avanti entrerò nel dettaglio con anche i link a cui ho fatto riferimento.
lunedì 13 maggio 2013
venerdì 10 maggio 2013
Casa dell'ENERGIA - Milano
Oggi abbiamo fatto delle belle scoperte...
Come funziona l'energia, quali tipi ci sono, le trasformazioni da un tipo ad un'altra...
Forte!
Siamo stati ospitati alla Casa dell'Energia di Milano.
Ammetto che la gentilezza è stata di casa e le scoperte interessanti.
http://www.casadellenergia.it/home/cms/cae/

Si trovano diversi plastici/modellini che a seconda dei casi funzionano con l'energia solare, con l'energia creata dai combustibili, con 'energia creata dal vento e dall'acqua.
Dopo qualche spiegazione su come funziona e come si riesce a trasportare (fili)...
si crea energia attraverso il movimento cinetico... andando in bicicletta.
si fa da conduttore...
Ecco la turbina per l'energia creata con il passaggio dell'acqua...
e... gli stupendi plastici.
Ed infine, un video divertente che spiega anche come l'energia sia contenuta in ogni cosa anche solo per il fatto che la materia è costituita da atomi e... gli atomi sono sempre in movimento, dunque: ogni materia possiede energia come giustamente fu scoperto da Einstein E=mc(al quadrato).
Davvero interessante. Consigliato.
Come funziona l'energia, quali tipi ci sono, le trasformazioni da un tipo ad un'altra...
Forte!
Siamo stati ospitati alla Casa dell'Energia di Milano.
Ammetto che la gentilezza è stata di casa e le scoperte interessanti.
http://www.casadellenergia.it/home/cms/cae/

Si trovano diversi plastici/modellini che a seconda dei casi funzionano con l'energia solare, con l'energia creata dai combustibili, con 'energia creata dal vento e dall'acqua.
Dopo qualche spiegazione su come funziona e come si riesce a trasportare (fili)...
si crea energia attraverso il movimento cinetico... andando in bicicletta.
si fa da conduttore...
Ecco la turbina per l'energia creata con il passaggio dell'acqua...
e... gli stupendi plastici.
Ed infine, un video divertente che spiega anche come l'energia sia contenuta in ogni cosa anche solo per il fatto che la materia è costituita da atomi e... gli atomi sono sempre in movimento, dunque: ogni materia possiede energia come giustamente fu scoperto da Einstein E=mc(al quadrato).
Davvero interessante. Consigliato.
giovedì 9 maggio 2013
ORTICOLA Milano
Vi voglio segnalare questo evento che trovo interessante...
Da domani fino a domenica.
ORTICOLA 2013
http://www.orticola.org/orticola/?page_id=4321


Ci troverete anche degli splendidi laboratori per bambini oltre che per adulti.
Buon divertimento e... magari ci si incontra :)
Da domani fino a domenica.
ORTICOLA 2013
http://www.orticola.org/orticola/?page_id=4321


Ci troverete anche degli splendidi laboratori per bambini oltre che per adulti.
Buon divertimento e... magari ci si incontra :)
mercoledì 8 maggio 2013
Le bamboline con i PAPAVERI
Durante la mia corsa mattutina mi sono imbattuta in mazzetti di papaveri... ahh che ricordi! Quando li guardo faccio sempre un tuffo nella mia infanzia e fanno affiorare un sentimento di nostalgia. Perché? Non saprei, anche da bambina venivo pervasa dalla malinconia. E' un fiore strano, selvatico, cresce a gruppetti ma mi ha sempre dato un senso di solitudine.
Comunque...
"Ok, li raccolgo."
Avevo trovato su un blog, tantissimo tempo fa forse addirittura tre anni, in cui spiegava come creare delle bamboline con questi fiori che portano dentro la forza della natura.
La spiegazione era più o meno questa: aprire delicatamente un bocciolo che fungerà da vestito.
Ok, ci proviamo e già abbiamo trovato la prima sorpresa...
il bocciolo più piccolo aveva all'interno i petali ancora bianchi, mentre quello più grande, rosa. Bene, dunque abbiamo imparato che il loro colore tipico rosso compare durante la crescita.
Poi: spelare un fiore sbocciato in modo che rimanga solo la parte centrale che fungerà da testolina...
Infilare, ora, il vestito attraverso il gambo con la testa. Mmm... questo lo troviamo complicato perché il bocciolo si sfalda.
Così optiamo per una versione più semplice: capovolgere i petali all'ingiù per fare in modo che siano essi stessi il vestitino e... il gioco è fatto.
Carini vero?
Non manca ovviamente la versione maschile...
Il grande si innamora del bocciolo rosa e desidera conservarlo in una scatolina, mentre il piccolo fa i suoi soliti pasticci... Appallottola qualche petalo e desidera metterli in un bicchiere con dell'acqua.
Io faccio resistenza: ma no dai, nell'acqua no.
Lui insiste e io cedo.
Riempio un bicchiere e lui ci mette dentro la pallina di petali.
Risultato?
"Vedi mamma, io volevo fare proprio questo, un esperimento, vedi che l'acqua comincia a colorarsi?"
Hai ragione tesoro.
Così, dopo qualche minuto di curiosità per queste creazioni desideriamo metterli in un piccolo vaso perché possano ancora vivere.
Devo ammettere che per noi la giornata è cominciata colorata...
Grazie natura.
Comunque...
"Ok, li raccolgo."
Avevo trovato su un blog, tantissimo tempo fa forse addirittura tre anni, in cui spiegava come creare delle bamboline con questi fiori che portano dentro la forza della natura.
La spiegazione era più o meno questa: aprire delicatamente un bocciolo che fungerà da vestito.
Ok, ci proviamo e già abbiamo trovato la prima sorpresa...
il bocciolo più piccolo aveva all'interno i petali ancora bianchi, mentre quello più grande, rosa. Bene, dunque abbiamo imparato che il loro colore tipico rosso compare durante la crescita.
Poi: spelare un fiore sbocciato in modo che rimanga solo la parte centrale che fungerà da testolina...
Infilare, ora, il vestito attraverso il gambo con la testa. Mmm... questo lo troviamo complicato perché il bocciolo si sfalda.
Così optiamo per una versione più semplice: capovolgere i petali all'ingiù per fare in modo che siano essi stessi il vestitino e... il gioco è fatto.
Carini vero?
Non manca ovviamente la versione maschile...
Il grande si innamora del bocciolo rosa e desidera conservarlo in una scatolina, mentre il piccolo fa i suoi soliti pasticci... Appallottola qualche petalo e desidera metterli in un bicchiere con dell'acqua.
Io faccio resistenza: ma no dai, nell'acqua no.
Lui insiste e io cedo.
Riempio un bicchiere e lui ci mette dentro la pallina di petali.
Risultato?
"Vedi mamma, io volevo fare proprio questo, un esperimento, vedi che l'acqua comincia a colorarsi?"
Hai ragione tesoro.
Così, dopo qualche minuto di curiosità per queste creazioni desideriamo metterli in un piccolo vaso perché possano ancora vivere.
Devo ammettere che per noi la giornata è cominciata colorata...
Grazie natura.
lunedì 6 maggio 2013
KOINOBORI e la Festa dei Bambini
Ieri in Giappone hanno festeggiato i bambini...
Noi siamo stati impegnati con una comunione di amici, dunque... abbiamo posticipato.
da Wikipedia
I Koinobori (鯉幟?) sono l'usanza più significativa e gioiosa della Festa dei Bambini (こどもの日 Kodomo no hi?), o Tango no sekku (端午の節句?), che ha luogo in Giappone il 5 maggio.Consiste nel far volare al vento enormi carpe di carta o di stoffa dipinte a colori vivaci, che ondeggiano come nuotassero nell'aria. Questi pennoni, che prendono il nome dakoi che significa appunto "carpa", condensano tutte le valenze simboliche della festa, celebrata come un augurio di energia fisica e spirituale, oltre che di crescita e successo sociale.
Come di consueto, siamo andati a vedere dove si trova il Giappone e preparato la bandierina.
Ma non potevano mancare le CARPE create con la stoffa da far svolazzare fuori dalla casa per simboleggiare appunto i bimbi.
"Mamma, anche una per te e papà...". Ok.
Siamo così fieri della nostra macchina da cucire che non potevamo non usarla per l'occasione.
Presa una stoffa bianca e disegnato sopra il pesce, abbiamo cucito un lato in modo tale da creare una specie di aquilone che permetterà di far entrare il vento da una parte e farlo uscire dall'altra.
All'inizio non riuscivano a comprendere perché non li potessimo riempire... ma una volta terminato il lavoro tutto è stato compreso.
Cucita la stoffa ci abbiamo applicato dei bottoni per fare gli occhi...
e creato un cerchietto di fil di ferro per inserirlo dalla parte della bocca.
Ora i nostri pesciolini sono pronti, non ci resta che attendere una giornata di sole e poterli finalmente appendere fuori per dargli vita.
Il loro entusiasmo era travolgente al punto di voler creare anche dei pupazzi, così rimanendo in tema ci siamo buttati sulla creazione di due pesciolini "ripieni"... Carini.
Poi, nei loro giochi di ruolo (adorano fare gli esploratori) esce fuori: "tu dove vuoi andare, in Giappone o in Cina?"
Posso assicurarvi che il tempo dedicato alle nozioni è inesistente, ma i bambini sono straordinari. Senza contare che ogni tanto faccio la biricchina e quando incontriamo una nuova nazione provo a "interrogarli" su quelle precedenti e... No Problem! Si ricordano la bandiera e altre piccole cose caratteristiche del paese. E per il momento credo proprio sia sufficiente.
Alla prossima nazione allora.
Noi siamo stati impegnati con una comunione di amici, dunque... abbiamo posticipato.
da Wikipedia
I Koinobori (鯉幟?) sono l'usanza più significativa e gioiosa della Festa dei Bambini (こどもの日 Kodomo no hi?), o Tango no sekku (端午の節句?), che ha luogo in Giappone il 5 maggio.Consiste nel far volare al vento enormi carpe di carta o di stoffa dipinte a colori vivaci, che ondeggiano come nuotassero nell'aria. Questi pennoni, che prendono il nome dakoi che significa appunto "carpa", condensano tutte le valenze simboliche della festa, celebrata come un augurio di energia fisica e spirituale, oltre che di crescita e successo sociale.
Come di consueto, siamo andati a vedere dove si trova il Giappone e preparato la bandierina.
Ma non potevano mancare le CARPE create con la stoffa da far svolazzare fuori dalla casa per simboleggiare appunto i bimbi.
"Mamma, anche una per te e papà...". Ok.
Siamo così fieri della nostra macchina da cucire che non potevamo non usarla per l'occasione.
Presa una stoffa bianca e disegnato sopra il pesce, abbiamo cucito un lato in modo tale da creare una specie di aquilone che permetterà di far entrare il vento da una parte e farlo uscire dall'altra.
All'inizio non riuscivano a comprendere perché non li potessimo riempire... ma una volta terminato il lavoro tutto è stato compreso.
Cucita la stoffa ci abbiamo applicato dei bottoni per fare gli occhi...
e creato un cerchietto di fil di ferro per inserirlo dalla parte della bocca.
Ora i nostri pesciolini sono pronti, non ci resta che attendere una giornata di sole e poterli finalmente appendere fuori per dargli vita.
Il loro entusiasmo era travolgente al punto di voler creare anche dei pupazzi, così rimanendo in tema ci siamo buttati sulla creazione di due pesciolini "ripieni"... Carini.
Poi, nei loro giochi di ruolo (adorano fare gli esploratori) esce fuori: "tu dove vuoi andare, in Giappone o in Cina?"
Posso assicurarvi che il tempo dedicato alle nozioni è inesistente, ma i bambini sono straordinari. Senza contare che ogni tanto faccio la biricchina e quando incontriamo una nuova nazione provo a "interrogarli" su quelle precedenti e... No Problem! Si ricordano la bandiera e altre piccole cose caratteristiche del paese. E per il momento credo proprio sia sufficiente.
Alla prossima nazione allora.
giovedì 2 maggio 2013
Si continua ad imparare... divertendosi.
Siamo stati latitanti... Ci siamo divertiti... e... abbiamo continuato a sperimentarci.
In fondo, la vita stessa è insegnamento.
Forza di gravità e... scavi.
E dopo una lunga meditazione...
Corse e giochi. Papà che animale è questo?
Mamma, guarda! Un albero dell'autunno...
Infine, si torna a casa. Contenti e arricchiti di una nuova esperienza.
Nel frattempo si perdono dentini e... si cresce.
In fondo, la vita stessa è insegnamento.
Forza di gravità e... scavi.
E dopo una lunga meditazione...
Corse e giochi. Papà che animale è questo?
Mamma, guarda! Un albero dell'autunno...
Infine, si torna a casa. Contenti e arricchiti di una nuova esperienza.
Nel frattempo si perdono dentini e... si cresce.
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